Correvano gli anni novanta quando si sentì parlare per la prima volta di internet e di online. A distanza di un ventennio o poco meno ci troviamo sommersi nell'automazione e di oggetti in rete.
Anche la comunicazione ha fatto passi da gigante, ma col senno di oggi non so se sempre per il nostro bene.
Dai cellulari che ti ritrovi anche in bagno, alle video chiamate, dai siti aziendali ai profili personali che...
Ecco il gap: metti un'informazione a disposizione di tutto il mondo e vedi cosa ti succede.
Hacker, Phishing, copia pirata, indentità rubate sono solo pochi dei tanti "attentati " che la rete fornisce ai furbetti di ogni età ed estrazione sociale.
Ma non basta: la comunicazione sociale, quella che si diffondeva come un venticello per stradine e piazze, ora è incontrollabile alla mercè dell'universo, senza regole nè controlli. Ovvero controlli ci sono perchè, anche nella vastità qualche giro si chiude in fretta. Così non mancano nemmeno qui le spie che ti sussurrano che Desdemona o Iago hanno commesso peccato (chiaramente di tipo diverso) . Così lo vieni comunque a sapere che qualcuno che tanto ti vuole bene da chiederti l'amicizia - cosa che mai si farebbe in realtà, se onesti con se stessi - ti ha sputtanato in altri circoli.
Fiducia? Rispetto? Dove sono? Li avete visti voi o si sono persi nelle infinite maglie del potere?
Amarezza, Rancore? Tanto meno, perchè tra le parole scritte il sorriso non viene fuori.
E allora non si chatta nemmeno più, perchè i linguaggio SMS non prevede risposta o dialogo, ma una sola mandata. Unidirezionale direbbero critici e analisti.
Loro non sanno che il venticello è sempre lì in agguato, tra i fili che se ne tagli uno - che uno ad uno devi procedere se vuoi stare connesso - non vedi nemmeno il buchino... Il venticello soffia e fa vibrare le corde. Il suono che ne deriva non è quello atavico delle pietre, ma quello ancestrale della rivalsa per meriti non riconosciuti dalla comunità che ormai è fatta da soli leader (e nemmeno di opinion).
l venticello parte a tua insaputa, per incoscienza di altri.
Per quanto male faccia lascialo passare, lascialo calmare. Se sei nel giusto non ti scalfiggerà come un tornado e quando le corde saranno tornate nella loro posizione, potrai tranquillamente sputarci sopra e... metterle direttamente in lavatrice.
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